La Pandemia del 2020 ennesima conferma.
Ripercorrendo quelli che sono state le intuizioni della L. McWhirter (“Astrology and Stock market forecasting” del 1938) sulle implicazioni economiche legate alle posizione nei diversi segni solari del Nodo Nord, nel 2010 ho pubblicato uno studio dove perfeziono le indicazioni dell’astrologa americana ed evidenzio come, dal 1928 al 2010, tutte le grandi crisi economiche del passato hanno avuto inizio proprio con l’opposizione esatta di Marte al Nodo Nord. (Casualità o causalità. Connessioni tra i mercati azionari e le posizioni astrali. Di Guido Cante Tullio Pironti Editore 2010). Nel libro riporto anche la data di inizio preciso della crisi estiva del 2011: Il 22 luglio 2011. Questo per precisare che, per mostrare la validità della mia ipotesi, non mi sono limitato ad una analisi sul passato, ma ho fornito anche una previsione, che visti gli eventi del 22 luglio 2011 (il senato americano ostacola le azioni di Obama per l’innalzamento del tetto di debito pubblico americano), per precisione e probabilità di verificarsi avrebbe dovuto quanto meno suscitare interesse e curiosità nel lettore. Ma veniamo ai giorni nostri. La mia ipotesi ha trovato recente conferma anche in quelle che sono le vicende connesse al corona virus.
Questo scrivevo nella mia pagina facebook finanza e astrologia il 16 febbraio del 2020: “Martedì 26 febbraio opposizione Marte Nodo… Al solito l’aspetto potrebbe favorire condizioni di stress e panico, ed essere associato ad un minimo azionario significativo su Dow Jones…. Ergo nonostante tutti gli indicatori dell’analisi tecnica siano orientati al rialzo cautela nell’ avvicinarsi ai mercati… Possibile crollo intorno al 26”
Grafico che mostra l’andamento dell’indice azionario americano SP500.
Fonte: https://www.facebook.com/Finanza-ed-astrologia-227759640567909
In sostanza con l’astrologia sono andato a definire la possibilità di un crollo azionario, nonostante tutte le notizie della realtà economica negli Usa fossero positive, e nessuno evidenziava questa possibilità azionaria. Non solo, ho indicato, utilizzando sempre l’aspetto opposizione Marte Nodo Nodo, il periodo (giorno!) di innesco della crisi. A esser precisi non si nota un effetto dirompente il 26 Febbraio (mercurio retrogrado in Pesci ha contribuito a confondere il messaggio), ma chi opera in borsa sa che la violazione di determinati livelli di prezzo sono foriere di ribassi successivi. E poi il 25 Febbraio accade un qualcosa che nessuno Stato mondiale, al di fuori della Cina e Paesi limitrofi, percepiva come possibilità concreta fino a quel momento: il Governo italiano, infatti, è costretto ad emanare un DCPM per fronteggiare l’improvvisa estensione del virus sul territorio italiano. In altre parole, il rischio di estensione del virus al di là dei confini cinesi diviene una realtà in Italia. Non è questa la sede per approfondire ulteriormente il succedersi degli eventi, ma trattandosi di cronaca recente, tutti possono con raziocinio assegnare la giusta enfasi alla data del 26 febbraio, come momento in cui il virus viene percepito come problema globale.
Sulla medesima pagina di facebook indico sempre con congruo anticipo quando i mercati avrebbero toccato il fondo, ossia il 18 marzo (in realtà si un rimbalzo il 19 marzo ed un temporaneo più profondo minimo azionario si verifica il 23 marzo). Nel 2012, su articolo pubblicato su Linguaggio Astrale “L’astrologia Finanziaria: una prova “scientifica” della connessione astri individui, ma anche un utile strumento di verifica delle previsioni astrologiche”, definisco bene il significato dell’opposizione Marte Nodo Nord e parlo di un nuovo paradigma economico che viene a determinarsi SEMPRE in concomitanza del passaggio di opposizione di Marte al Nodo Nord. Astrologicamente potremmo sintetizzare il tutto in: le azioni (Marte), minime (opposizione), che sono necessarie per la posizione del Nodo Nord. Questo nuovo paradigma economico mondiale talvolta si impone con un cambio drastico dello scenario economico, e quindi l’opposizione si verifica con panico sui mercati azionari (28 ottobre del 1928, 11 settembre 2001 tanto per citare alcune date note al grande pubblico), mentre talvolta il cambio di paradigma avviene in maniera leggera o con un deciso incremento dei corsi azionari. Ma quello che è certo, se una crisi economica si deve manifestare, nel periodo che intercorre tra le due opposizioni di Marte al Nodo (circa 18 mesi), lo farà nel giorno dell’aspetto!
E’ una sorta di biglietto di ingresso nel nuovo scenario. Dalla crisi del 2011, solo nel 2013 mi sono espresso su una scarsa possibilità di un nuovo crollo dei mercati, poi da allora la situazione economica mondiale è andata migliorando, in quanto il Nodo Nord si muoveva verso il segno del Leone (così come evidenziato circa 100 anni fa da L. McWhirter!) e non ho segnalato in questi anni nessuna possibilità di crollo dei mercati. In altre parole, da quell’evento prognostico del 2011, non ho fatto seguire altre indicazioni allarmistiche in questi anni, sino a inizio febbraio del 2020, quando l’emergenza virus era esplosa in tutta la sua potenza solo in Cina, ma la data del 26 Febbraio era prossima ed il nuovo paradigma non poteva che essere che quello indotto da una Pandemia da Covid. La novità, stavolta, era che oltre ad indicare la possibile data del crollo azionario, a dispetto della florida situazione economica mondiale, ne erano chiari anche i motivi. Ovviamente la posizione nei segni zodiacali di Nodo e Marte ci possono suggerire quali saranno gli ambiti coinvolti, nel caso specifico del 26 Febbraio 2020, sull’asse Cancro Capricorno, si può interpretare, come nel 2001, con la necessità di un nuovo equilibrio tra il Potere (Capricorno) e il popolo (Cancro), nel caso in questione, poi, a condire il tutto, vi era anche la concomitante quadratura a Lilith congiunta a Chirone (mano-uomo- medico) ai primi gradi dell’Ariete. Nel caso della crisi del 1928, invece, sull’asse Toro Scorpione le tematiche furono solo di natura economica. Allora bisognò attendere il Presidente Roosevelt che per risolvere la crisi inondò di moneta il sistema. Così nelle ultime crisi economiche, da quella dell’87 a quella del 2001 e poi quella del 2008, la risposta della politica è sempre la stessa, immettere denaro nel sistema (alla notizia del piano di sostegno all’economia di Trump di 2000 miliardi di dollari, il bitcoin (criptovaluta) ha avuto una netta impennata nel valore perché si è “percepito” più concreto della moneta reale). Comunque, oltre le decisioni di Trump, i proclami anche a livello europeo non sono mancati, ma per esser in linea con il messaggio del Nodo Nord non è solo l’aspetto economico che va rivisto nei prossimi 18 mesi.
Bensì anche la necessità di un riequilibrio dell’azione del potere nei confronti del popolo. Un potere che non abbia solo come target l’economia, ma che ponga anche al centro dell’attenzione la salute dell’uomo e la possibilità di gestire in maniera organica e tempestiva le eventuali pandemie future. A tal proposito si era espresso in questi termini anche Bill Gates in tempi non sospetti, nel 2015: https://www.youtube.com/watch?v=6Af6b_wyiwI.
Uno studio dell’Università di Southampton ha stabilito, infatti, che la diffusione del virus in Cina (e conseguentemente nel mondo) sarebbe stata ridotta del 95% se si fosse agito con tre settimane di anticipo (https://www.southampton.ac.uk/news/2020/03/covid-19-china.page?fbclid=IwAR3v3ZivqtlL2B056X31Abx0oAzB7_bgdt-tiDNtb8a35uvgpwGbeaBkGlk) In altre parole se la Cina, durante la terribile luna piena di inizio Gennaio, non avesse deciso, improvvidamente, di azzittire il medico cinese Li Wenliang, ma avesse preso in seria considerazione l’allarme che il sanitario aveva lanciato, non avremmo avuto nulla di quello che è successo. Il povero Li Wenliang è morto i primi di Febbraio, era nato il 12 ottobre del 1986, con una congiunzione Lilith Chirone che lo rendeva, tra le altre cose, molto risonante con la condizione attuale.
Qualcuno definisce l’attuale crisi economica indotta dall’emergenza corona virus come un “cigno nero”. A titolo di precisazione ricordo che la metafora trae origine da un passo del poeta latino Giovenale “rara avis in terris nigroque simillima cygno”. In altre parole l’affermazione: ”tutti i cigni sono bianchi!” si basava sulla erronea presunzione che quello che gli studiosi osservavano era un campione di indagine completo. Ma la scoperta successiva del cigno nero australiano, ha mostrato, poi, l’errore nell’affermazione. Io direi che, sempre metaforicamente, e considerate le conoscenze mediche e statistiche attuali, più che di un cigno nero si è trattato di un cigno “grigio”, nel senso che utilizzando gli argomenti del fondatore di Microsoft, la politica poteva immaginare un tale incrocio e sviluppo degli eventi. Sempre utilizzando la metafora del cigno, il filosofo Popper è andato oltre, introducendo il concetto di falsificazionismo. Ha sostanzialmente relegato alla marginalità l’approccio induttivo alla conoscenza per la scienza. Cioè, il fatto che io osservi solo cigni bianchi, non significa nulla da un punto di vista scientifico, si tratta di pseudo scienza. E così oggi prevalgono tutte le discipline deduttive, anche per quanto riguarda l’essere umano. La scienza oggi preferisce un approccio bianco o nero, vero o falso, e tutte le singole osservazioni induttive che non hanno un impianto deduttivo disposte ad accoglierle (quali sarebbero le leggi fisiche per cui la posizione del Nodo Nord influenza i comportamenti collettivi degli esseri umani?) vengono rifiutate a priori, o bollate da taluni nel mondo scientifico, come pura proiezione mentale degli addetti ai lavori. Chiariamo che la scienza moderna è la forma più potente di dominio, perché è la forma più potente di previsione. Ma rinnegare il contributo che l’astrologia può fornire, seppur con gradi di incertezza variabili (e purtroppo ad oggi lasciati alla sensibilità del singolo astrologo), nel definire i possibili scenari futuri, è un errore!
Nella Fisica moderna più avanzata, per concludere, si va alla ricerca della materia oscura, la quale potrebbe andare ad inficiare in maniera radicale quello che noi oggi definiamo realtà oggettiva. Ostinarsi, quindi, con un approccio solo deduttivo alla conoscenza può esser limitante, il buon Socrate diceva “so di non sapere”, accogliamo, quindi, il fatto che l’esplosione della Pandemia mondiale da Covid sia accaduta in concomitanza dell’opposizione Marte Nodo Nord, ed il nuovo paradigma socio economico che ne è derivato, così come accaduto decine di altre volte in passato, ha avuto inizio preciso con l’opposizione Marte Nodo e apriamo la nostra mente ad uno studio scientifico dell’astrologia.
Bibliografia
McWhirter L.,“Astrology and Stock market forecasting” di L., 1938 ristamato nel 1977 e nel 1988.
Guido Cante, “Casualità o causalità. Connessioni tra i mercati azionari e le posizioni astrali.” Tullio Pironti Editore 2010